Assistente virtuale: chi è e cosa fa
L’organizzazione del lavoro da freelance

A cosa serve la pianificazione?

“Nei prossimi mesi voglio aprire un blog. Poi passo alla newsletter. Ah, voglio anche pubblicare quel videocorso, ma nel frattempo devo imparare ad usare quel tool. E terminare il corso di formazione che sto facendo. Si, beh. tutto entro Natale. Gennaio, al massimo”.

Non so se anche a te capita, ma io sono facilmente in preda all’entusiasmo. Di fronte a nuove idee e nuovi obiettivi, bullet journal da riempire e cose nuove da imparare. Per non parlare dei sensi di colpa, quando le circostanze mandano a monte i piani e tutto è da ricominciare.


Sognare è meraviglioso, ma realizzare concretamente un progetto richiede molte energie e, senza una buona pianificazione, non sempre il gioco vale la candela.

Ecco alcuni piccoli consigli che possono guidarti, per fare luce sul tuo percorso.

  • Perchè, perchè, perchè? Per ogni obiettivo che hai in mente, prova a chiederti Perché. E, per ogni risposta che ti dai, chiediti ancora perché. Proprio come fanno i bambini. Allarga sempre di più la cerchia dei perchè. Voglio aprire un blog. Perchè? Per far vedere chi sono. Perchè vuoi far vedere chi sei? Perché serve per la mia professione. Perchè serve per la tua professione? Perchè vuoi dedicare le tue energie al blog? Alla fine di tutti questi perché, capirai se questo obiettivo è davvero importante per la tua attività e in linea con la tua persona, con i tuoi valori, con ciò che davvero conta per te.
  • Chiediti quali risorse richiede il tuo obiettivo. Quali risorse hai a disposizione? Quali, invece ti mancano e devi recuperare?
  • I benefici che otterrai, sono superiori alle risorse che dovrai utilizzare?
  • Fissalo nel tempo. Prendi il tuo progetto “macro” e dividilo, in tanti “micro” passaggi. In questo modo, potrai stabilire un tempo di esecuzione e una scadenza per ognuno di essi.
  • Durante il percorso fai delle pause. Osserva come procedono i lavori. Magari richiedono alcune variazioni, nei tempi e nelle procedure. Non aver paura di correggere, spostare, modificare. Tutto deve essere sostenibile e compatibile con il tuo lavoro, le tue risorse e le tue energie.
  • Sii consapevole in ogni fase del processo. La meta è importante, ma lo è altrettanto il viaggio.